Blog

I dati parlano chiaro

Come riportato dagli studi della National Sleep Foundation (che ha raccolto i dati su un campione di 1000 adulti fra i 23 e i 60 anni) la mancanza di riposo influisce negativamente sulla qualità della vita per il 45% e l’esercizio fisico sarebbe in grado di favorire l’effetto ristoratore del sonno in chi fatica ad addormentarsi.

Dalla ricerca è emerso che coloro che praticano una qualunque attività fisica di giorno, dal nuoto allo yoga, di notte dormono meglio.

La pandemia, il sonno ha portato via

Dopo l’arrivo del Covid-19 gli stili di vita sono cambiati: molte più ore spese davanti al computer, molti più giorni di vita sedentaria e molta più fatica nel dormire.

Complice della cattiva qualità del sonno è anche l’abitudine di sbirciare il cellulare prima di dormire, che influisce in maniera negativa sull’umore e aumenta il livello di stanchezza e nervosismo che si riflette durante tutto il giorno successivo con una diminuzione della concentrazione e dell’attenzione (fonte: Fondazione Veronesi).

Il Nuoto come alleato vincente

Il nuoto è l’attività fisica ideale per chi sta vivendo un momento di forte stress, perché oltre ad allenare il corpo svuota la mente dai pensieri negativi e ossessivi.

In acqua i movimenti profondi e ritmici permettono un vero e proprio massaggio capace di ridurre tensioni e rigidità.
Mentre si nuota ci si disconnette dal mondo e dalla forza di gravità, e questo particolare stato di leggerezza si ripropone anche a livello mentale. Non importa essere nuotatori agonisti: sono sufficienti alcune vasche per poter provare immediatamente questo tipo di benessere. 

“Svolgere esercizio fisico consente di rilassarsi e sciogliere le tensioni accumulate durante il giorno”. In generale, l’esercizio ideale è quello aerobico come il nuoto. Provare per credere 😉